ASSOCIAZIONE "RESPIRARE": ALLA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA UN PRESTIGIOSO RICONOSCIMENTO
L'associazione "Respirare" esprime la piu' viva soddisfazione per la notizia che il 18 ottobre ad Arezzo, nell'ambito delle autorevoli "Giornate mediche dell'ambiente" cui prendono parte illustri medici e scienziati, la dottoressa Antonella Litta verra' insignita di un prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment".
La motivazione del riconoscimento e' l'impegno della dottoressa Litta nella difesa di ambiente e salute.
Avendo avuto modo di conoscere la straordinaria attivita' della dottoressa Litta e di collaborare con lei possiamo attestare che questo riconoscimento e' del tutto meritato, e che del suo conferimento gioisce con noi l'intera comunita' altolaziale che ben conosce ed apprezza l'impegno della dottoressa Litta per la salubrita' dell'acqua, per la difesa della salute della popolazione, per la tutela del territorio da inquinamento e devastazioni, per i diritti umani di tutti gli esseri umani.
L'associazione "Respirare"
Viterbo, 8 ottobre 2013
L'associazione "Respirare" e' stata promossa a Viterbo da associazioni e movimenti ecopacifisti e nonviolenti, per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente.
Mittente: Associazione "Respirare", c/o Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it, web: www.coipiediperterra.org e http://lists.peacelink.it/nonviolenza/
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Una breve notizia sulla dottoressa Antonella Litta
Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato recentemente attribuito a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai". Tra pochi giorni, il 18 ottobre 2013, le verra' consegnato ad Arezzo un nuovo riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente".
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